Introduzione e commento di Anna Longoni. “Dante è stato capace di farsi cantore della realtà, raccontandola in ogni suo aspetto e in una dimensione che ci appare, ancora oggi, universale.” – Anna Longoni Il cielo puntellato di stelle in una notte senza nuvole, i passi di danza di una fanciulla a una festa di matrimonio, il propagarsi dei cerchi su una superficie d’acqua: la meraviglia che Dante sperimenta nel Paradiso è un sentimento ineffabile che sfugge alle parole dei mortali, e può essere descritto solo attraverso immagini che appartengono alla realtà terrena. E quando la lingua non può attingere dall’esperienza quotidiana del lettore, deve reinventarsi per esprimere ciò che è per natura inesprimibile. Nel terzo regno oltremondano, con le sue diverse gradazioni luminose e i suoni soavi prodotti dalle rotazioni delle sfere celesti, Dante verrà guidato da colei che gli ha fatto intraprendere questo cammino iniziato nella selva oscura: Beatrice, quella che ‘mparadisa la mente del sommo poeta, e che ha ora il compito di accompagnarlo alla Verità ultima. L’agile ma rigoroso commento di Anna Longoni in questa nuova edizione del Paradiso guida il lettore nel percorso verso la luce accecante di Dio, portando a termine il racconto del viaggio di Dante intorno all’uomo e alle ragioni del mondo.