Uno dei capolavori letterari di tutti i tempi. Ma soprattutto un racconto, come sottolinea il professor Giancarlo Alfano nella sua introduzione, di una “potenza mitologica” tale che “gli ha permesso di affermarsi molto velocemente nell’immaginario mondiale”. Tutti conoscono la storia di quel pezzo di legno modellato dal falegname Geppetto in un burattino animato; la sua insaziabile curiosità, i malcapitati eventi in cui continua a incappare, la corsa surreale per diventare un bambino vero. Ma in questa edizione riscopriamo Le avventure di Pinocchio con le illustrazioni di Roland Topor: artista eclettico, nel 1972 Giorgio Soavi gli commissionò le tavole per il primo volume di quelle che sono ricordate come le edizioni strenna Olivetti. Come ben sottolinea il curatore e critico d’arte Francesco Bonami nella sua illuminante prefazione, “chiedere a Topor di raccontare Pinocchio attraverso il suo stile e la sua immaginazione ha significato esprimere chiaramente l’intenzione di voler svelare, aldilà dello stereotipo del libro per bambini, il lato tragico, surreale, grottesco e macabro presente nell’opera di Carlo Collodi”. Questo viaggio immaginifico nella storia collodiana attraverso i disegni di Topor vuole raccontarci un nuovo lato di quella “favola”, terribile e giocoso, sensuale e raccapricciante. Ci invita alla riscoperta di un’opera talmente universale da continuare a essere letta e interpretata attraverso le sue innumerevoli stratificazioni.