STORIA DI ROMA - LIBRI 33-34

Livio, contemporaneo di Augusto, è il più prolifico storico romano. La Storia di Roma, che parte dalla fondazione della città e arriva fino al 9 a.C., si compone di 142 libri, di cui però solo 35 sono giunti fino a noi integralmente. Questa "epopea in prosa", in cui gli eventi storici si innestano su quelli leggendari, si snoda in modo chiaro e avvincente attraverso descrizioni di battaglie e di popoli, vividi ritratti dei maggiori personaggi e ricostruzioni sapienti dei loro discorsi.
Mentre continuano le guerre che vedono Roma impegnata in Spagna e contro Filippo di Macedonia, lo spettro di Annibale, l'indomabile nemico, ora alleato di Antioco di Siria, sembra risorgere. Nel Senato intanto l'austero Catone invita i suoi a non cedere alle lusinghe delle nuove mode venute dall'Oriente, e con un memorabile discorso, capolavoro di oratoria, mette in guardia i Romani contro i pericoli del lusso e della libertà femminile. Ma ormai è definitivamente tramontato il periodo aureo del mos maiorum e Roma si avvia verso una nuova epoca, di modernità per alcuni, di irrimediabile decadenza per altri.