Magistrale poeta e prestigioso critico letterario, Edoardo Sanguineti è un artista polimorfo che, come tutti i grandi autori, si è confrontato con testi fondamentali della tradizione letteraria occidentale, inerpicandosi per le scoscese vette della traduzione d’autore. Nell’arco di trent’anni, Sanguineti ha tradotto numerosi drammi antichi, greci e latini, in un appassionato lavoro di intercettazione ed esegesi dei fondamenti poetici della tragedia e del dramma in generale, e in un’opera di continua riflessione sull’arte della traduzione, come testimonia l’ampio saggio che Sanguineti ha scritto appositamente per questa edizione: un contributo teorico che delinea l’essenza e lo sviluppo del tragico, autentica fonte originale della letteratura occidentale. I drammi classici con cui l’autore di 'Laborintus' si lancia in un affascinante corpo a corpo interpretativo sono la crème della tradizione tragica classica: 'Le Coefore' e 'I Sette a Tebe' di Eschilo, 'Le Baccanti' e 'LeTroiane' di Euripide, 'Edipo Re' di Sofocle, 'Le donne all’assemblea' di Aristofane e 'Fedra' di Seneca. A questo corpus va aggiunto un inedito, 'Antigone' di Sofocle.